La Kinesiologia

La kinesiologia è una potente disciplina che utilizza il test muscolare per ricevere informazioni  sugli squilibri dell’individuo considerando la malattia come un “accumulo di stress”. Essa permette di riorganizzare il sistema corpo-mente, con notevoli benefici per la persona, intervenendo sui tre aspetti essenziali per il mantenimento del benessere i quali sono schematizzati dal triangolo della salute. Parliamo dell’aspetto biochimico, strutturale ed emozionale. Questo triangolo è equilatero a significare che tutti i lati hanno la stessa fondamentale importanza.

Al variare di uno di essi, ne subiranno le conseguenze gli altri due.

E’ dunque un metodo olistico il cui scopo è quello di attivare le naturali capacità di auto guarigione, essa permette alla persona di attingere alle proprie risorse e potenzialità al fine di creare la vita che realmente desidera mettendo in comunicazione  mente, corpo e spirito.

La kinesiologia nasce verso la metà degli anni ’60 dalla mente di George Goodheart  un medico chiropratico californiano il quale sposò le tecniche chiropratiche con i principi della Medicina Tradizionale Cinese. Da allora la kinesiologia si è “evoluta” e differenziata ma utilizza ancora il test muscolare come strumento di interfaccia tra l’operatore e il cliente.

Attualmente si utilizzano numerosi tipi di test muscolare permettendo di raggiungere determinate banche dati di memorie (stressanti o traumatiche) trattenute nel sistema corpo-mente, che limitano il potenziale della persona in uno o più aspetti della sua vita. In particolare mi riferisco al tessuto connettivo, depositario delle memorie delle esperienze fatte, siano esse positive o negative.

Le tecniche utilizzate vengono applicate seguendo un ordine prioritario indicato dal test muscolare e spaziano in diversi “livelli”. Ritornando al concetto di triangolo della salute, diciamo che le tecniche possono essere di tipo strutturale, emozionale e alimentare o riguardanti “l’ecologia personale”.

Enza Iandiorio